Periodicamente, questo blog ti presenterà brevi episodi della storia di Dina Bélanger. Si vuoi ossigenare la tua vita non tralasciare di leggere... e neppure di scrivere i tuoi commenti.

La FAMA DI SANTITÀ di Dina Bélanger si è fatta universale dopo la sua beatificazione.

lunedì 9 maggio 2016

Una ragazza di carattere

Di nuovo con Dina. Ti dissi che ti avrei raccontato il motivo del suo pestare i piedi. Vuoi?
Sua madre le aveva comandato qualcosa e la piccola Dina, che non aveva ancora 4 anni, non volle ubbidire. All’ordine che la mamma le ripeteva, rispondeva: - no! no! no!... e dalla stizza si metteva a piangere e a pestare i piedi in cadenza. Il papà che è presente alla scena, si alza, la prende per mano e le dice: - “Su vieni, t'aiuterò io a piangere e a ballare così finirai più in fretta”. Sentendo il padre imitarla negli strilli e nei singhiozzi di collera, smette immediatamente: le si asciugano le lacrime e le si paralizzano i piedi, non vuole più danzare; tuttavia deve continuare a farlo con il papà, che non cede. Più tardi, Dina scriverà: -“ Non ho mai dimenticato questa lezione tanto mite e tuttavia così sa­lutare da guarirmi per sempre dalla voglia di esprimere il mio mal­contento, pestando i piedi in cadenza”.
Ti ho detto che Dina scrisse questo, ma dove? quando? E’ vero, non ti ho spiegato che Dina a 24 anni volle essere religiosa e lo fu nella Congregazione di Gesù-Maria. La sua vita da religiosa te la racconterò in un altro momento perché c'è molto da dire… 
Mentre era religiosa, la superiora, vedendo la profondità della vita spirituale di Dina attraverso le conversazioni che aveva con lei, le chiese di scrivere la sua vita. Grazie a ciò, oggi abbiamo la sua Autobiografia, nella quale ella racconta tutto quello che viveva e quello che il Signore le comunicava, permettendoci così di penetrare nel mistero della sua anima. Per Dina, il dover scrivere fu quello che le costò di più nella sua vita. Doveva infatti rivelare quanto passava nel suo intimo e soprattutto quello che ascoltava da Gesù, perché fin da piccola quella voce si era manifestata chiaramente in lei. Se a tutti costa svelare le nostre cose più intime; possiamo immaginare quello che fu per lei dover aprire agli altri i segreti del suo cuore.  E sai, questa cosa tanto difficile, la fece con molta semplicità, come tutto quello che faceva. Quando la superiora le disse: "Sorella, scriva la sua vita", ella rispose: “lo vuole lei, Madre"?. “Sì lo desidero". "Bene, farò quello che mi chiede". Incominciò a scrivere e fece di questo racconto un "Canto di azione di grazie" per rivelare la bontà di Dio in lei, tanto piccola.
Bene, ora non anticipo avvenimenti; te li ho solo accennati, affinché sapessi dove ha scritto quello che ti ho raccontato prima. Continuiamo a seguire Dina perché dall’episodio del suo pestare i piedi a questo vi è una lunga strada che continueremo a percorrere e a scoprire.  

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