Periodicamente, questo blog ti presenterà brevi episodi della storia di Dina Bélanger. Si vuoi ossigenare la tua vita non tralasciare di leggere... e neppure di scrivere i tuoi commenti.

La FAMA DI SANTITÀ di Dina Bélanger si è fatta universale dopo la sua beatificazione.

martedì 14 novembre 2017

DUE ICONE DELLA B. DINA BÉLANGER REALIZZATE DA SR. MARTHE BÉLANGER, RJM.

L'icona realizzata nel 1997, anno centenario della nascita di Dina Bélanger traduce in forme ed colori alcuni aspetti del progresso spirituale della Beata che si sintetizza in queste parole: "Non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me ". (Gal.2,20) 
Le tappe del cammino spirituale di Dina possono così definirsi:  
ANNIENTAMENTO, rappresentato dal vestito scuro, segno della rinuncia al mondo. ABBANDONO, le parole che si leggono sulla pergamena sono la sintesi di una vita che si è lasciata ammaestrare dal Signore accettando l'ubbidienza fino alla fine. L’ autobiografia, l'atto più costoso della sua vita, manifesta la profondità della particolare missione che le è affidata.
AMORE, la croce sul petto dice tutto l'amore di Dina per Cristo nella sua Passione e l'amore per la sua Congregazione il cui stemma è inciso sulla croce. 
AZIONE DI GRAZIE ED INTERCESSIONE, la mano destra sollevata in un gesto di intercessione traduce la sua vita di preghiera e l'orecchio libero esprime l’ascolto delle confidenze fatte da quanti si rivolgono a lei. 
COMUNIONE CON LA TRINITA’, i tre tratti di luce sulla fronte ricordano la strada percorsa da Dina fino al cuore della Trinità.
Questa altra icona della Beata Dina Bélanger venne realizzata nel 2010. In essa Dina tiene nella mano sinistra un organo in miniatura, simbolo dello strumento che produce le più pure armonie spirituali, quelle che probabilmente Dina ha ascoltato. 
La mano destra, pur invitando alla preghiera, indica il Cristo che le presenta la coppa: "Vuoi tu bere al mio calice ? ". E’ il gesto dello sposo verso la sposa che gusterà le vere gioie. 


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